martedì 7 settembre 2010

arrivo

..catapultata dopo quasi 8 ore di bus ad esmeraldas..sono arrivata sulle note degli eagles e per una buona oretta l'autista mi ha messo il disco di pavarotti hahahahah ovviamente per farmi un regalo...durante il viaggio ho scattato qualche foto e arrivata in un pueblo della provincia di manabi ho visto per la prima volta un interessante mezzo di trasporto in legno..un bus con posti a sedere anche sul tetto..ovviamente ho scattato una foto e la gente che era seduta sul tetto ha iniziato a lanciarmi cibo..mi sono sentita una merda..ho riposto la macchina fotografica nella borsa e ho imparato che la gente della costa non e' come i serranos..qui il degrado si vede e si sente..la popolazione e' quasi interamente afroecuatoriana le case sono baracche anche se qui mi hanno detto che prima che il nino..l'uragano..distruggesse tutto la vita si svolgeva in baracche..ho aspettato di vedere l'oceano ma dopo un giorno non l'ho ancora visto..le polverose strade sono piene di buche e piene di rifiuti..la gente e' sorridente e sembra fregarsene. Vivo con le sorelle che mi hanno accolta molto bene, mi ha fatto piacere poter parlare in italiano dopo due settimanhe e ascoltare un po' di dialetto lombardo..di notte nel compound girano due uomini armati..le finestre sono sbarrate e l'ingresso sorvegliato..da quel che mi raccontano fuori e' l'inferno..dentro e' un'oasi di pace e tranquillita'..ho conosciuto le terapiste che mi aiuteranno in questo stage e le responsabili dei vari progetti..ho sbrigato le difficolta' in banca perche' ho dovuto aprire il conto..oggi pomeriggio sono rimasta al centro a guardare le valutazioni dell'ortopedico e mi sono sentita bene..le persone qui sono amorevoli..ti baciuano e poi si presentano i bimbi sono bellissimi anche se non immaginavo ce ne fossero cosi' tanti bisognosi d'aiuto..fuori c'e' un belk campo da basket e voglio andare a comprare un pallone..mi servira' per scaricare un po' i neri..non so...mi sento strana sono felice e serena ma le lacrime sono sempre pronte ad uscire..eppure non mi manca nulla e dopo questa giornata lo posso dire con maggior tranquillita'..scrivetemi perche' ho bisogno di sentirvi vicini e' un momento di transizione..tutto mi e' nuovo e devo ancora capire quale sia il mio posto qui e se sono all'altezza della situazione...una cosa per volta dovro' imparare ad avere pazienza..mi manca la mia macchina e la lunga strada da percorrere con un buon disco...mi mancano tutte le cose noiose di verbania..e ho bisogno di farmi un giretto vicino all'acqua...non posso fare foto anche se mi piacerebbe e' davvero troppo pericoloso uscire con la macchina fotografica..ho tolto anche lo swatch di plastica rigato..qui mi chiamano sorella..
a presto

Vale

1 commento:

  1. Tesoro, nessuno meglio di me può capirti in questo momento che definisci appropriatamente "di transizione"... ma passerà in fretta vedrai, e in breve tempo troverai la tua collocazione e darai a tutte le persone che incontrerai una grande energia! Hai il tuo sorriso, i tuoi occhioni e il tuo grande cuore! Non hai bisogno d'altro!
    Ti penso tantissimo e seguo tutto quello che scrivi! Ti stringo in un abbraccio morbido!

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